Carteris

Daphne Museum

 

Il progetto editoriale "Carteris", edito dalla Daphne Edizioni, prende vita da un'opera del maestro Evan De Vilde, fondatore del movimento "Archeorealismo". 
Si tratta di una litografia numerata e firmata a mano dall'artista, che riprende l'opera archeorealista "Carteris", costituita da una pergamena tibetana originale del VII sec., imprigionata in lamine d'oro. 
Con quest'opera De Vilde vuole fortemente rappresentare e denunciare l'oppressione della cultura tibetana nelle carceri cinesi simboleggiate dai colori del rosso e dall'uso dell'oro; la sua è una denuncia contro la distruzione di una storia millenaria, per la salvezza di un patrimonio culturale ricchissimo che si consuma giorno dopo giorno quasi nell'indifferenza. Daphne Edizioni dà la possibilità di fare proprio il simbolo di quest'opera così potente e suggestiva attraverso la sua fedele riproduzione litografica, corredata di autentica e brochure esplicativa. Un occasione unica per chi ama l'arte e la cultura.
"Poco a poco una grande nazione viene conquistata, la sua millenaria storia si dissolve, i suoi documenti e inestimabili tesori trafugati. Così la Cina, ancora una volta, si aggiudica il primato di conquistatore spietato e inarrestabile, e senza scrupoli uccide la memoria del Tibet e fa strage del suo popolo. Donne, Bambini, monaci buddhisti massacrati e uccisi in una ennesima ecatombe sotto gli occhi del mondo. Senza che nessuno intervenga. Senza che nessuno lo sappia."

Evan De Vilde