Michelangelo Pistoletto (1956)
Il museo DAMA non investirà più
sull’artista Michelangelo Pistoletto.
Ritirati, fino a nuovo ordine, i fondi
necessari all’acquisto di nuove opere del
Maestro Michelangelo Pistoletto. Questa è
stata la decisione unanime del consiglio
scientifico del DAMA Museum che non ha più
intenzione di investire su questo artista
visto il caos giudiziario che sta avvenendo
sulla questione dei Frattali. Dopo molti anni
che gli specchi frattali sono stati venduti in
ogni galleria e anche su importanti case
d’asta come la Christie’s e la Sotheby's,
l’artista Michelangelo Pistoletto ha
denunciato la contraffazione di svariati
frattali ed è partito un imponente sequestro
giudiziario da parte del Nucleo dei
Carabinieri in tutto il mondo. Molti
collezionisti e gallerie si sono visti bussare
alla porta dalle forze dell’ordine per il
sequestro dei Frattali. “Ora crediamo, afferma
il Presidente del Daphne Museum Art, che
questa azione giudiziaria, allo stato, possa
compromettere gravemente la credibilità del
mercato dell’artista, quindi per sicurezza e
difesa di ogni investimento è più prudente
bloccare ogni iniziativa su Pistoletto,
qualunque acquisto penso sia controproducente
e molto rischioso”. Ecco perché l’artista è
stato bannato dal sito del Dama Museum e tutti
i siti collegati, ma anche tolto dalle
pubblicazioni e mostre future già programmate
come la Biennale di Napoli e la Biennale di
Caserta dove nessuna opere del Pistoletto sarà
più presente in collezione.
Avrà sicuramente agito correttamente l’artista
se vi è stata la contraffazione delle sue
opere, ma allo stato, davanti all’incertezza
giudiziaria ed alle lungaggini del
procedimento penale pendente, si preferisce
non investire i fondi sulle sue opere, atteso
che si corre il rischio di acquistare un
falso.
Comunicato stampa DAMA 01.12.2017